Al momento stai visualizzando Teseo Screpolato sull’Etna

Teseo Screpolato sull’Etna

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Blog
  • Commenti dell'articolo:0 commenti

Il Teseo Screpolato, grande scultura in bronzo dedicata all’eroe leggendario che ha fondato Atene, si trova nel cuore dell’Etna, a 1700 metri di altezza.

La scultura del Teseo Screpolato è posizionata in prossimità di piano Vetore: dall’area, proseguendo direzione Parco Avventura, dopo meno di 2 km si vede l’opera dalla strada.

Realizzata da Igor Mitoraj nel 2011, mostra il volto screpolato dell’eroe, simbolo della fragilità umana.

Questa scultura fa parte di una mostra più ampia, “Mitoraj. Lo Sguardo, Humanitas, Physis“, che presenta altre opere dell’artista sparse per la Sicilia. Il percorso include anche una scultura di fronte al mare, vicino al Castello Maniace di Ortigia, a Siracusa. Altre opere monumentali si trovano nel Parco archeologico della Neapolis, sempre a Siracusa.

La mostra, organizzata dal Parco archeologico della Neapolis e curata dall’Atelier Mitoraj, è aperta dal 26 marzo al 31 ottobre 2025.

Teseo Screpolato

Le opere di Mitoraj sembrano fondersi con i luoghi che le ospitano, anche nel caso dell’Etna, evocando concetti come “l’Humanitas” e “la Physis”, rappresentanti rispettivamente l’umanità e la natura.

Questo incontro tra arte e ambiente riflette l’armonia tra l’uomo e la natura, incorporando i quattro elementi primordiali: fuoco, acqua, terra e aria.

La mostra di Mitoraj va oltre la bellezza estetica, trasportando il visitatore in una nuova contemporaneità, riflettendo sulle sfide e le speranze dell’umanità.

La figura dell’eroe civilizzatore, celebrato nelle leggende come un riformatore e fondatore della nazione, è ritratta in una forma che lo rende sorprendentemente umano anziché divino. Pur richiamando l’estetica classica, la scultura abbandona l’idea di perfezione per mostrare la fragilità umana in modo realistico: il volto è segnato da crepe, incompleto e imperfetto.

Igor Mitoraj (1944-2014) nasce a Oederan, in Sassonia, da madre polacca e padre francese, ma trascorre la sua giovinezza vicino a Cracovia, in Polonia. Nel 1968 si trasferisce a Parigi per approfondire la sua formazione culturale.

Nel 1989 presenta le sue opere per la prima volta alla New York Academy of Art. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo, da Milano a Tokyo, e hanno trasformato luoghi come la Valle dei Templi di Agrigento e il sito archeologico di Pompei.

Anche post mortem, il suo lavoro continua a ispirare e incantare il pubblico, come avvenuto a Pompei nel 2016 e come avviene tutt’oggi sull’Etna.

Altre esposizioni siciliane, oltre al Teseo Screpolato, hanno incluso Noto nel 2020 e la Villa romana del Casale nel 2021.

Teseo Screpolato

Per leggere altri articoli, clicca qui.

Lascia un commento